



Ripresa effettuata di mattina presto lungo il parco fluviale del fiume Sele(nella Valle del Sele). I soggetti erano completamente ricoperti di rugiada.
Lo scatto è stato eseguito utilizzando una panasonic lumix fz50 in abbinamento con una lente autocostruita e l’uso del cavalletto.
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Complimenti per l’accrocchio! Funziona molto bene.
L’immagine è gradevole, soprattutto per quella rugiada sulle ali. Come sempre, le fotografie naturalistiche mi fanno l’effetto dell’intervallo nella TV di Bernabei degli anni ’60, quello con le pecore e le fotografie dell’Italia. Una pausa di relax
Complimenti per l’accrocchio.
Però questo è un genere di fotografia in cui preferisco il gioco naturale delle ombre (anche a costo di rinunciare all’occasione propizia, quando la luce mi toglie il modellato e mi appiattisce la prospettiva) alla risoluzione ed alla nitidezza del soggetto.
Preferisco vedere il visibile ed indovinare il celato.
Un momento di serenità partecipativa ma il mio sguardo si chiede perchè le goccioline di rugiada non sono sulla pianta… una curiosità desta. Beh, assaporiamo la semplicità una volta tanto.
Salve a tutti e grazie per i commenti !
Vi dettaglio meglio le modalità dello scatto.
Intanto Vi dico subito che si tratta di uno scatto(una serie di scatti) realizzati molto presto la mattina lungo il parco fluviale del fiume Sele, a quell’ora tutto è bagnato a causa della rugiada depositata nella notte.
Io stesso le prime volte che vedevo nei forum foto con tutte queste goccioline pensavo a qualche trucco in postwork, Vi assicuro che la mattina molto spesso gli insetti si trovano in queste condizioni, …anzi spesso anche con più rugiada.
A questo link trovate il file ad alta risoluzione dove meglio si possono vedere le goccioline di rugiada:
http://www.colliano.com/fotoforum/P1300579_1600.jpg
Altro vantaggio di scattare nelle prime ore del mattino è la luce ideale(come un enorme diffusore), difatti la foto è scattata in luce naturale, allego i dati exif:
Model DMC-FZ50
Date/time original 31/08/2008 7.29.56
Exposure time 1/25 s
F-number f/10
ISO speed ratings ISO 100
Exposure bias value -0.66 eV
Metering mode Pattern
Flash Flash did not fire, compulsory flash mode
Focal length 58.2 mm
White balance Auto white balance
Quì trovate l’attrezzatura usata per lo scatto:
http://www.colliano.com/public/phpbb3/viewtopic.php?f=23&t=158
Quì invece troverete sfogliando tantissimi altri insetti ripresi completamente ricoperti di rugiada:
http://lnx.colliano.com/gallery/index.php
A disposizione per eventuali ulteriori ragguagli in merito, grazie ancora per i commenti !
Massimo
Si, gli insetti al fresco del mattino sono meno vispi e più ‘trattabili’… ma la mia era una curiosità: perchè non le goccioline sulla pianta ospitante? La curiosità nulla toglie alla buona fotografia…
Ciao Domenico !
La pianta ospitante se la apri ad alta risoluzione noterai che nella parte interna sono bagnati, senza goccioline, perchè probabilmente le piante tendono a drenare bene, e quando la raccolgono(soprattutto piante a foglie larghe) è difficile che la rugiada si disponga in goccioline come avviene sugli insetti, ma più frequentemente si raccoglie in grosse goccie.
In questo video che allego noterai una cicadella che è ricoperta all’inverosimile ed la espelle l’acqua spruzzandola:
http://www.youtube.com/gmasssimo#p/u/31/6fZpMC9JF08
Noterai come un gocciolone così grande si sia formato sul corpo della cicadella e non sullo stelo della pianta.
Anche quì come potrai notare le goccioline sono presenti sugli insetti, mentre lo stelo appare solo bagnato, ma senza goccioline:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1943&fullsize=1
Ciao
Massimo
Congratulazioni per la bella cattura! sono appassionato di macro e mi rendo conto della difficolta nel mettere a fuoco due soggetti, ho anche io una foto in accoppiamento di due farfalle ma la tua è molto più interessante proprio per le goccioline di rugiada che la rendono speciale, questi sono i risultati di chi ha la forza di alzarsi all’alba complimenti. Giuseppe Zingarelli
Per ottenere le goccioline sui petali basta fotografare di mattina presto, prima dell’arrivo del sole, o all’ombra. Altrimenti, vecchio trucco fotografico, basta portarsi dietro un nebulizzatore d’acqua.
Grazie ancora per i commenti !
@Antonino preferisco decisamente la prima soluzione
In ogni caso allego ancora una foto di altro soggetto ricoperto di rugiada dove si vede che su taluni posatoi le goccioline non si depositano così come si depositano sugli insetti:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1510&fullsize=1
Quà forse si vede meglio:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1511&fullsize=1
E quà ancora più in dettaglio:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1509&fullsize=1
Quì in ripresa frontale, dove pur notando il posatoio bagnato non si formano le goccioline che invece ricoprono totalmente il lepidottero:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1516&fullsize=1
Ancora una ripresa dove le goccioline pur essendo presenti sull’insetto, il posatoio è solo bagnato:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1352&fullsize=1
Un eventuale uso di spruzzino(cosa che non solo non amo ma disdegno) avrebbe creato le goccie anche sul posatoio !
Massimo
@Massimo Gugliucciello
“Un eventuale uso di spruzzino(cosa che non solo non amo ma disdegno) avrebbe creato le goccie anche sul posatoio !”
.
Non affermavo che hai usato lo “spruzzino”; ma solo che è possibile ricorrere a questo artifizio.
Capisco e condivido che ciascuno di noi abbia un’etica fotografia (disdegno), ma se sapessi quanti “momenti decisivi” della storia della fotografia, col tempo, sono risultati essere dei ben congegnati “interventi decisivi”!
Potremmo fare un lunghissimo elenco: dal milizianoalla bandiera su Okinawa di Bob Capa, ecc. ecc.
Uno spruzzino non riuscirà mai a disporre le goccioline di acqua come Natura fa… e questo chi frequenta la Natura lo sa perchè lo ‘vede’. Chi inventa non riesce a farlo a quel modo… le goccioline in area prossima alle nervature della Melitaea sono li per questo…
Un bravo al fotografo e alla sua passione che lo guida.
@Domenico
“Uno spruzzino non riuscirà mai a disporre le goccioline di acqua come Natura fa”
.
Sai quante foto spruzzate ci sono in giro!
Ricordo di averla letta su una rivista di fotografia una quarantina di anni fa, e di averla usata, allora, per delle diapositive di insetti.
Ma i nebulizzatori attuali (per le piante) disperdono il liquido in gocciolline molto più minute degli spruzzatori di un tempo.
Di tutte le foto, preferisco, per il taglio, la seguente:
http://lnx.colliano.com/gallery/displayimage.php?pid=1509&fullsize=1
Congraturazioni anche da parte mia per il momento indovinato.
Stranamente nessuno l’ha sottolineato: ma a nessuno sembra un po’ sottoesposta? Forse ho lo schermo scuro, però sono felice che non sia stata sicuramente modifi-casa
@Antonino
“Ma i nebulizzatori attuali (per le piante) disperdono il liquido in gocciolline molto più minute degli spruzzatori di un tempo”
E’ probabile, ma non riescono a fare miracoli ancora! cioè a fotocopare ciò che la Natura fa ed esperto conosce…
Ah, c’è anche chi mette al freddo gli insetti per averne ragione… e chi porta nel bosco animali naturalizzati: l’uomo che concorre fa di tutto per accaparrarsi una carezza premiante!
…solo per comunicare che il nuovo sito è raggiungibile al seguente link:
http://gugliucciello.blogspot.com
ciao
Massimo