L’aneddoto è raccontato con pulita delicatezza e questo prevale su ogni altra considerazione. Bravo l’autore a cogliere questo momento. Volendo migliorare la parte fototecnica, mi sento di suggerire una maggiore apertura delle ombre per far intuire la diversa consistenza degli abiti dell’uomo, del legno e della pelliccia della volpe. Per l’inquadratura, direi che tagliare circa a metà il tavolo con le panche sulla DX aiuterebbe a concentrare l’attenzione sulla scena principale. Il tutto ovviamente IMHO.
Ciao Fulvio, grazie per il commento e le critiche sicuramente giuste e costruttive… essendo io l’autore dello scatto mi piacerebbe spiegarvi cosa mi ha portato a convertire quest’immagine in B&W ma sopratutto perchè ho deciso di chiudere così tanto le ombre.
Diciamo che questo scatto era per me inaspettato, mi trovavo a “ronzare” attorno al rifugio con la macchina fotografica aspettando qualche evento da immortalare mentre tutto ad un tratto ho sentito una voce che mi chiamava insistentemente. Mi giro di scatto e vedo questo volpino che si avvicinava ad una persona per vedere se avesse qualcosa da dargli da mangiare, ho fatto giusto a tempo ad impugnare la macchina inquadrare velocemente e scattare senza poter apportare nessuna regolazione.
Di conseguenza la scena è venuta abbastanza sottoesposta dato dal fatto che la neve in secondo piano era molto luminosa e dunque i soggetti risultavano in controluce.
Nella fase di post produzione avrei potuto benissimo recuperare un pò nelle ombre evidenziando però un pò di rumore e dunque da li è partita la scelta di tenere le ombre molto chiuse sopratutto sulla persona e un pò meno sul volpino.
A riguardo dell’inquadratura questa è stata la mia scelta per far vedere in che zona ci si trovasse e dunque includerla nella scena.
Grazie ancora e grazie anche a chiunque voglia dare i propri consigli e critiche a quest’immagine
Concordo sull’opportunità di un lieve taglio sul lato destro, credo anch’io che compositivamente l’immagine ne gioverebbe.
Non vado praticamente mai in montagna, anche per questo guardo con il cuore prima ancora che con gli occhi questa scena che ispira dolcezza grazie all’ incontro ravvicinato tra uomo ed animale. Ciao
Come istantanea ha raggiunto perfettamente lo scopo di raccontare un evento raro che è stato colto. Come immagine fotografica, non si può non notare il bianco dell aneve che impasta i dettagli e il troppo scuro delle parti in ombra. Innagine quindi riuscita come istantanea al volo, meno dal punto di vista tecnico ed estetico
bello questo momento, si respira un grande silenzio, un’ aria di vetro come dice Montale ed un momento quasi favolistico.
io son d’accordo con bortolozzo per quanto riguarda il dettaglio delle ombre.
Se si riesce a tirar fuori qualche dettaglio in + sia sull uomo che sulle montagne per me è solo un bene x l’immagine, poi de gustibus
L’aneddoto è raccontato con pulita delicatezza e questo prevale su ogni altra considerazione. Bravo l’autore a cogliere questo momento. Volendo migliorare la parte fototecnica, mi sento di suggerire una maggiore apertura delle ombre per far intuire la diversa consistenza degli abiti dell’uomo, del legno e della pelliccia della volpe. Per l’inquadratura, direi che tagliare circa a metà il tavolo con le panche sulla DX aiuterebbe a concentrare l’attenzione sulla scena principale. Il tutto ovviamente IMHO.
@bortolozzo
Sei ipercritico verso il lavoro altrui. E cerchi il pelo nell’uovo. Questa immagine è splendida così.
Ciao Fulvio, grazie per il commento e le critiche sicuramente giuste e costruttive… essendo io l’autore dello scatto mi piacerebbe spiegarvi cosa mi ha portato a convertire quest’immagine in B&W ma sopratutto perchè ho deciso di chiudere così tanto le ombre.
Diciamo che questo scatto era per me inaspettato, mi trovavo a “ronzare” attorno al rifugio con la macchina fotografica aspettando qualche evento da immortalare mentre tutto ad un tratto ho sentito una voce che mi chiamava insistentemente. Mi giro di scatto e vedo questo volpino che si avvicinava ad una persona per vedere se avesse qualcosa da dargli da mangiare, ho fatto giusto a tempo ad impugnare la macchina inquadrare velocemente e scattare senza poter apportare nessuna regolazione.
Di conseguenza la scena è venuta abbastanza sottoesposta dato dal fatto che la neve in secondo piano era molto luminosa e dunque i soggetti risultavano in controluce.
Nella fase di post produzione avrei potuto benissimo recuperare un pò nelle ombre evidenziando però un pò di rumore e dunque da li è partita la scelta di tenere le ombre molto chiuse sopratutto sulla persona e un pò meno sul volpino.
A riguardo dell’inquadratura questa è stata la mia scelta per far vedere in che zona ci si trovasse e dunque includerla nella scena.
Grazie ancora e grazie anche a chiunque voglia dare i propri consigli e critiche a quest’immagine
Stefano
Concordo sull’opportunità di un lieve taglio sul lato destro, credo anch’io che compositivamente l’immagine ne gioverebbe.
Non vado praticamente mai in montagna, anche per questo guardo con il cuore prima ancora che con gli occhi questa scena che ispira dolcezza grazie all’ incontro ravvicinato tra uomo ed animale. Ciao
Come istantanea ha raggiunto perfettamente lo scopo di raccontare un evento raro che è stato colto. Come immagine fotografica, non si può non notare il bianco dell aneve che impasta i dettagli e il troppo scuro delle parti in ombra. Innagine quindi riuscita come istantanea al volo, meno dal punto di vista tecnico ed estetico
bello questo momento, si respira un grande silenzio, un’ aria di vetro come dice Montale ed un momento quasi favolistico.
io son d’accordo con bortolozzo per quanto riguarda il dettaglio delle ombre.
Se si riesce a tirar fuori qualche dettaglio in + sia sull uomo che sulle montagne per me è solo un bene x l’immagine, poi de gustibus