Volevo inquadrare quella “T” che sembrava spingere verso l’alto con perfetta cadenza quelle strisce bianche quando qualcuno ha aTTraversato… anche la mia mente.
Mi piace quello schizzo di colore in questa immagine monocromatica e geometricamente perfetta, rompe i bilanciamenti e rende reale tutta l’ambientazione.
Mi sarebbe piaciuto esserne stata io l’autrice!
Grazie Francesca per il tuo commento.
Mi ha fatto piacere e mi servirà per… cercare fotograficamente nella normalità quello che normalmente trascuriamo: vedere il “non visto”
non trovo che questa sia una fotografia dove il sentimento (cuore che fa rima con amore) è protagonista, tutt’altro, prevale un freddo razionalismo.
è un bell’esercizio stilistico molto ponderato, geometrico anche nell’apparente casualità dell’intrusione
freddo calcolo, dove l’anonima a prima metà (T) non regge per niente il confronto con la seconda parte più fotogenica.
forse meglio spezzarla in due, a modo di dittico.
Mi piace quello schizzo di colore in questa immagine monocromatica e geometricamente perfetta, rompe i bilanciamenti e rende reale tutta l’ambientazione.
Mi sarebbe piaciuto esserne stata io l’autrice!
Grazie Francesca per il tuo commento.
Mi ha fatto piacere e mi servirà per… cercare fotograficamente nella normalità quello che normalmente trascuriamo: vedere il “non visto”
E’ un genere di fotografia che richiede fantasia, gusto creativo spesso anche molto sofisticato.
Complimenti per l’immagine
Conosco Piero ed è capace di questo e altro…i suoi scatti non sono mai banali e portano a far sentire che dentro abbiamo un cuore…
Bravo Piero!
non trovo che questa sia una fotografia dove il sentimento (cuore che fa rima con amore) è protagonista, tutt’altro, prevale un freddo razionalismo.
è un bell’esercizio stilistico molto ponderato, geometrico anche nell’apparente casualità dell’intrusione
freddo calcolo, dove l’anonima a prima metà (T) non regge per niente il confronto con la seconda parte più fotogenica.
forse meglio spezzarla in due, a modo di dittico.