Credo che la luce non sia mai “pessima” quando viene controllata e gestita… in questo caso mette in risalto e da una certa profondità al volto del soggetto esaltandone i tratti e accentuanto il senso di frustrazione…. Grazie per il commento; Giovanni.
Vedo un viso ‘sereno’ e non frustrato, ma non conosco l’evoluzione, cioè quel che è successo dopo lo scatto!
Si, la qualità della luce non è qui sindacabile e fors’anche comè è stata ottenuta, imho.
Io non vedo frustrazione in questa immagine. Mi pare uno che ha confidenza con l’apparecchio; magari è un po’ presbite.
Ma la foto tecnicamente è ben eseguita ed il soggetto è fotograficamente interessante.
molto interessante l’evoluzione della specie dei fotografi, negli anni vengono stravolte le macchine di ripresa con cui avere a che fare ma resta identico lo stereotipico di soggetto a cui aspirare. uomo barbuto ed irsuto è sempre piaciuto! ancor di più se reso bianco e nero. Forse la frustrazione andrebbe ricerca dall’altra parte del video.
Forse perché il B/N è più facile da realizzare – c’è solo un canale da regolare, mentre il colore ne ha 3 (RGB) – in Italia c’è la preferenza per il vecchio ma espressivo B/N.
Forse sarà dovuto al fatto che, fino a qualche anno fa, una stampa a colori, fatta a regola d’arte, non era alla portata di tutti.
B/N e colore hanno due linguaggi espressivi diversi.
La tecnica ottimale del colore è molto più complessa di quella B/N; perché occorre controllare dominanti, temperatura colore, contrasto, ecc.
In questa immagine ho cercato di dare, anche nell’ironia della scena, un tono piu biblico/cinematografico… usando uno stile colore tipo cross processing per rafforzare lo scatto…ho provato anche il b/n… ma non ne ero molto convinto.
vi assicuro che la frustrazione c’era, ma come accade spesso in fotografia alcune sensazioni e interpretazioni sono troppo personali…
Vi ringrazio per i commenti….
Matteo Prencipe
A me la foto piace così com’è, il soggetto è convincente e a me piace anche la cromaticità… il viso bruciato dal sole contrasta con la barba bianca e folta, tutto il resto ha un sapore monocromatico…
rolà
Anche a me piace cosi’ , il viso bruciato ,il solco delle rughe come dice Rolà contrasta con la barba ,mi cattura lo sguardo interrogativo e curioso sull’arnese di latta e plastica
nuova tecnologia digitale sembra dire ( Mha!!! chissà , però – bho !!! ahahhaha simpatica fotografia
frustrazione… più che altro sembra riguardare lo scatto appena fatto. Il personaggio è interessante. La luce pessima. la resa cromatica mi piace
Credo che la luce non sia mai “pessima” quando viene controllata e gestita… in questo caso mette in risalto e da una certa profondità al volto del soggetto esaltandone i tratti e accentuanto il senso di frustrazione…. Grazie per il commento; Giovanni.
Vedo un viso ‘sereno’ e non frustrato, ma non conosco l’evoluzione, cioè quel che è successo dopo lo scatto!
Si, la qualità della luce non è qui sindacabile e fors’anche comè è stata ottenuta, imho.
Io non vedo frustrazione in questa immagine. Mi pare uno che ha confidenza con l’apparecchio; magari è un po’ presbite.
Ma la foto tecnicamente è ben eseguita ed il soggetto è fotograficamente interessante.
Frustrazione o no il soggetto è veramente interessante nonostante la luce non delle migliori, forse con un buon b/n di valorizzava lo scatto?
molto interessante l’evoluzione della specie dei fotografi, negli anni vengono stravolte le macchine di ripresa con cui avere a che fare ma resta identico lo stereotipico di soggetto a cui aspirare. uomo barbuto ed irsuto è sempre piaciuto! ancor di più se reso bianco e nero. Forse la frustrazione andrebbe ricerca dall’altra parte del video.
Forse perché il B/N è più facile da realizzare – c’è solo un canale da regolare, mentre il colore ne ha 3 (RGB) – in Italia c’è la preferenza per il vecchio ma espressivo B/N.
Forse sarà dovuto al fatto che, fino a qualche anno fa, una stampa a colori, fatta a regola d’arte, non era alla portata di tutti.
B/N e colore hanno due linguaggi espressivi diversi.
La tecnica ottimale del colore è molto più complessa di quella B/N; perché occorre controllare dominanti, temperatura colore, contrasto, ecc.
In questa immagine ho cercato di dare, anche nell’ironia della scena, un tono piu biblico/cinematografico… usando uno stile colore tipo cross processing per rafforzare lo scatto…ho provato anche il b/n… ma non ne ero molto convinto.
vi assicuro che la frustrazione c’era, ma come accade spesso in fotografia alcune sensazioni e interpretazioni sono troppo personali…
Vi ringrazio per i commenti….
Matteo Prencipe
A me la foto piace così com’è, il soggetto è convincente e a me piace anche la cromaticità… il viso bruciato dal sole contrasta con la barba bianca e folta, tutto il resto ha un sapore monocromatico…
rolà
Anche a me piace cosi’ , il viso bruciato ,il solco delle rughe come dice Rolà contrasta con la barba ,mi cattura lo sguardo interrogativo e curioso sull’arnese di latta e plastica
nuova tecnologia digitale sembra dire ( Mha!!! chissà , però – bho !!! ahahhaha simpatica fotografia