mi intriga molto anche questa foto dove il soggetto principale è la guardia (svizzera) come esplicita il titolo dell’opera, ma anche per il semplice fatto che essendo l’unica persone ritratta a colori (come solitamente vedono le cose e le persone gli occhi di chi guarda) questa “salta subito” agli occhi. tutto il resto è massa indistinta, giovani pieni di fede tutti uguali tra di loro nel grigiore generale, anche se la fede dovrebbe essere luce, colore, speranza. A custodia della fede c’è lui, il guardiano impettito e vistosamente colorato per non passare inosservato, messo lì per stabilire l’ordine terreno.
mi intriga molto anche questa foto dove il soggetto principale è la guardia (svizzera) come esplicita il titolo dell’opera, ma anche per il semplice fatto che essendo l’unica persone ritratta a colori (come solitamente vedono le cose e le persone gli occhi di chi guarda) questa “salta subito” agli occhi. tutto il resto è massa indistinta, giovani pieni di fede tutti uguali tra di loro nel grigiore generale, anche se la fede dovrebbe essere luce, colore, speranza. A custodia della fede c’è lui, il guardiano impettito e vistosamente colorato per non passare inosservato, messo lì per stabilire l’ordine terreno.