Per capire il senso di questa immagine, occorre capire l’angolazione da cui è stata ripresa:
1 – dal basso: è la visione del bimbo nella culla che sta per essere preso dalla mamma, una espressione di tenerezza e di protezione.
2 – dall’alto con la donna distesa: ora è lei che chiede protezione, aiuto.
Due letture completamente diverse dipendenti da un fatto tecnico.
Visto il merletto, la situazione reale sembra essere la 2. Sembra anche esserci stato un intervento in PP per scurire l’ambiente intorno alla cornice.
Le due mani incorniciano un solo occhio e ne potenziano l’effetto sull’osservatore che si sente chiamato dentro la scena.
Condivido le due letture di Enrico … molto belle; Però la lettura + reale è la seconda – parere personale – in quanto :
- il crocefisso è appoggiato sul petto della modella e non è pendulo ;
- La modella è sdraiata sul pavimento di casa (almeno sembra dai quadrettati tipici dei pavimenti);
- la sua espressione è cmq di tenerezza (non di aiuto) ma di offrirsi all’ osservatore che si sente chiamato dentro la scena e lo invita a scoprire il resto che essa tiene nascosto.
continua l’interessante ricerca della bravissima autrice sull’universo al femminile, se ben ricordo ha già presentato nel passato due sue fotografie di pari soggetto anche se diversissime tra loro per concezione. Questa sua immagine è veramente strepitosa per come è stata sapientemente costruita, avrei preferito che avesse osato un poco di più sfruttando anche la sensualità che offre il colore, ma anche nel suo bel bianco&nero ti “prende”. Splendida metafora dell’offerta femminile, la mani semiaperte che quasi a toccarti, poi lo sguardo incontra l’altro sguardo in attesa, la bocca è una promessa che verrà mantenuta, poi più in giù s’intravede appena il seno, poi più in giù… Perfetta allusione nel dimostrasi disponibile ad essere posseduta dalla Fotografia, sono io, sono l’autrice, sono pronta ad accoglierti tra le mie braccia perché insieme ci perderemmo nella passione. Una fotografia del genere un maschio non saprà mai concepirla.
Molto bella questa immagine Ambra, un taglio quadrato che escluda parte delle dita e parte del busto sarebbe perfetto per me ……. magari soltanto per me.
Brava
Per capire il senso di questa immagine, occorre capire l’angolazione da cui è stata ripresa:
1 – dal basso: è la visione del bimbo nella culla che sta per essere preso dalla mamma, una espressione di tenerezza e di protezione.
2 – dall’alto con la donna distesa: ora è lei che chiede protezione, aiuto.
Due letture completamente diverse dipendenti da un fatto tecnico.
Visto il merletto, la situazione reale sembra essere la 2. Sembra anche esserci stato un intervento in PP per scurire l’ambiente intorno alla cornice.
Le due mani incorniciano un solo occhio e ne potenziano l’effetto sull’osservatore che si sente chiamato dentro la scena.
Condivido le due letture di Enrico … molto belle; Però la lettura + reale è la seconda – parere personale – in quanto :
- il crocefisso è appoggiato sul petto della modella e non è pendulo ;
- La modella è sdraiata sul pavimento di casa (almeno sembra dai quadrettati tipici dei pavimenti);
- la sua espressione è cmq di tenerezza (non di aiuto) ma di offrirsi all’ osservatore che si sente chiamato dentro la scena e lo invita a scoprire il resto che essa tiene nascosto.
grazie ad entrambi mi piace la prima lettura di Enrico ma quela esattissima è di di Antonio
sono molto soddisfatta di essere riuscita a trasmettere esattamente quello che volevo far intendere
ho usato la pp per scurire il fondo in modo da veicolare ancora di più l’occhio sulle mani e poi sull’occhio
grazie ancora
Ambra
continua l’interessante ricerca della bravissima autrice sull’universo al femminile, se ben ricordo ha già presentato nel passato due sue fotografie di pari soggetto anche se diversissime tra loro per concezione. Questa sua immagine è veramente strepitosa per come è stata sapientemente costruita, avrei preferito che avesse osato un poco di più sfruttando anche la sensualità che offre il colore, ma anche nel suo bel bianco&nero ti “prende”. Splendida metafora dell’offerta femminile, la mani semiaperte che quasi a toccarti, poi lo sguardo incontra l’altro sguardo in attesa, la bocca è una promessa che verrà mantenuta, poi più in giù s’intravede appena il seno, poi più in giù… Perfetta allusione nel dimostrasi disponibile ad essere posseduta dalla Fotografia, sono io, sono l’autrice, sono pronta ad accoglierti tra le mie braccia perché insieme ci perderemmo nella passione. Una fotografia del genere un maschio non saprà mai concepirla.
lusingatissima dalle tue parole Maurizio
grazie
Molto bella questa immagine Ambra, un taglio quadrato che escluda parte delle dita e parte del busto sarebbe perfetto per me ……. magari soltanto per me.
Brava