Cosa ha spinto il fotografo a premere il pulsante di scatto? Certamente quel piccolo volto che sembra guardarci con uno sguardo penetrante ed inquietante. Un volto scolpito che sembra incredibilmente vivo e che ci mette a disagio. Ci tornano alla mente le storie della Medusa e di Pier Delle Vigne. Ed intanto continua a fissarci…
Ciao!,
Bellissima riflessione.
Ciò che mi ha portata a scattare questa foto, è come dici tu, l’alone inquietante che sembra nascere da questa figura e al tempo stesso proteggerla dallo scorrere del tempo come immutata memoria di un mondo oscuro e onirico, mitologico, che trova ancora spazio nell’immaginario e nella fantasia. Grazie Per il commento! Un abbraccio E.
Cosa ha spinto il fotografo a premere il pulsante di scatto? Certamente quel piccolo volto che sembra guardarci con uno sguardo penetrante ed inquietante. Un volto scolpito che sembra incredibilmente vivo e che ci mette a disagio. Ci tornano alla mente le storie della Medusa e di Pier Delle Vigne. Ed intanto continua a fissarci…
Ciao!,
Bellissima riflessione.
Ciò che mi ha portata a scattare questa foto, è come dici tu, l’alone inquietante che sembra nascere da questa figura e al tempo stesso proteggerla dallo scorrere del tempo come immutata memoria di un mondo oscuro e onirico, mitologico, che trova ancora spazio nell’immaginario e nella fantasia. Grazie Per il commento! Un abbraccio E.