



…mi ha detto “Molly è finita. Ti lascio perchè sei una ragazza leggera ” e tu? io ho ribattuto prontamente: “io sono una ragazza leggera perchè tu sei un uomo pesante.
Cercavo soltanto di bilanciarmi la vita, niente di più.”
Luciana Littizzetto – “col cavolo”
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Bella e intrigante questa bi-immagine: due occhi penetranti che ben si addicono alla risposta della ragazza, e poi l’insostenibile leggerezza dell’essere data dall’interno dal velo rosso e sensuale, carico di intimità, che l’uomo non è riuscito a scoprire…
avrei preferito niente prefazioni, ma conoscendo l’autrice e la sua bitudine e il suo piacere alla parola scritta………
gli elementi che vedo non mi fanno certo capire l’abbandono, di coppia ?il soggetto che dice < ti lascio ecc ecc
…….sei una ragazza leggera ….ironia …..la ragazza è in carne …..ahahah scusa ma …. gli occhi della ragazza sono aggressivi . vi leggo sfida a chi la sta fotografando e a noi che la stiamo guardando . volto pagina e vedo due tacchi in movimento che salgono le scale di legno , un drappo rosso abbandonato sulla ringhiera mo alora ??? è lei che lascia lui ??? mi sembrano buone foto ma non vi leggo il romanzo rosa
grazie a tutti
Escludendo la chiave di lettura di Lucy vedo uno sguardo molto severo/arrabbiato quasi in attesa di una risposta e a fianco due tacchi a spillo che salgono una scala con un indumento rosso lasciato cadere.
Se la prima foto può dare la sensazione di una che si aspetta una risposta o una replica dopo una litigata, la seconda ha tutta l’aria di un invito e possiamo anche immaginare quale.
Scusami Lucy ma a mio modesto parere non legano a sufficenza.
Fabio
Fabio
Quello sguardo è un invito.
Invito che prosegue sulle scale.
Per arrivare dove?
Ragazzi…Freud é uno scolaretto al confronto…moooolto interessante.
Grazie per l’ attenzione.
La vedo anch’io come un invito… anche se non del tutto rassicurante
Nella seconda il velo cade, come per dire “seguimi”… Ciao
La fotografia di sinistra è intensa e intenso è lo sguardo innaturale, la fotografia collocata a destra è meno intensa. A seconda dell’ambiente culturale in cui sono collocate nello stesso momento possono – ‘insieme’ -suscitare reazioni diverse. Preferisco la fotografia collocata a destra, anche se la post-produzione vorrebbe farmele accettare insieme.
Il dittico proposto non svela certezze ed alimenta enigmi.
Molto piacevole la composizione della foto di destra, mentre dell’altra avrei preferito un taglio più stretto: gli occhi, le labbra serrate e la mano con l’anello al dito avrebbero maggiormente espresso la loro eloquenza.