Ciao Massimo, grazie per il commento.Hai ragione quando dici che i riflessi non sono un valore aggiunto, ma dato che la foto è stata scattata da un finestrino del treno mi sembrava giusto specificarlo perchè anche se pur minimamente, si intravedono.
La sensazione dell’inverno è molto forte e emoziona in modo sincero al di là dei riflessi che forse non disturbano in maniera eccessiva.
fabio panzavolta
Ciao Chiara.
A mio parere, i riflessi non sono un valore aggiunto per la scarsa presenza. Penso che se si potessero evidenziare maggiormente. Rendere tangibile la visione dal finestrino del treno, riesce a evocare maggiormente sensazioni che si sovrappongono allo scorrere del paesaggio anonimo o interessante che sia. E’ il viaggio che rende il momento unico fermato in quella frazione di secondo e che nel bene o nel male ci da emozioni.
Più che il paesaggio, il soggetto sussurrato è il treno.
Comunque resta una bella foto anche se poteva esprimere molto di più.
La visione del mondo attraverso
l’obiettivo, attraverso il vetro
attraverso il mirino della
camera fotografica.
La fotografia è un viaggio attraverso la
trasparenza……(Luigi Ghirri )
L’autrice dal finestrino del treno si accorge di questo frammento di paesaggio e coglie immediatamente una visone ,una immagine malinconica .Un paesaggio immerso nella bruma che sale dal fiume , nascondendo parzialmente gli alberi e resi cosi immaginari , poetici .
Il fiume coi riflessi di una realtà velata conduce il nostro sguardo al centro della immagine, l’atmosfera si fa attesa ,sospesa tutto è immerso in una immagine che potrebbe appartenere al racconto di una favola .
Di per se l’immagine ci sta tutta… è di quelle immagini che hanno il loro fascino ma trovo che i riflessi questa volta non siano un valore aggiunto.
Ciao Massimo, grazie per il commento.Hai ragione quando dici che i riflessi non sono un valore aggiunto, ma dato che la foto è stata scattata da un finestrino del treno mi sembrava giusto specificarlo perchè anche se pur minimamente, si intravedono.
La sensazione dell’inverno è molto forte e emoziona in modo sincero al di là dei riflessi che forse non disturbano in maniera eccessiva.
fabio panzavolta
Ciao Chiara.
A mio parere, i riflessi non sono un valore aggiunto per la scarsa presenza. Penso che se si potessero evidenziare maggiormente. Rendere tangibile la visione dal finestrino del treno, riesce a evocare maggiormente sensazioni che si sovrappongono allo scorrere del paesaggio anonimo o interessante che sia. E’ il viaggio che rende il momento unico fermato in quella frazione di secondo e che nel bene o nel male ci da emozioni.
Più che il paesaggio, il soggetto sussurrato è il treno.
Comunque resta una bella foto anche se poteva esprimere molto di più.
Alfredo
Penso che si “dovessero” evidenziare e non “potessero…
Scusate lo strafalcione.
La visione del mondo attraverso
l’obiettivo, attraverso il vetro
attraverso il mirino della
camera fotografica.
La fotografia è un viaggio attraverso la
trasparenza……(Luigi Ghirri )
L’autrice dal finestrino del treno si accorge di questo frammento di paesaggio e coglie immediatamente una visone ,una immagine malinconica .Un paesaggio immerso nella bruma che sale dal fiume , nascondendo parzialmente gli alberi e resi cosi immaginari , poetici .
Il fiume coi riflessi di una realtà velata conduce il nostro sguardo al centro della immagine, l’atmosfera si fa attesa ,sospesa tutto è immerso in una immagine che potrebbe appartenere al racconto di una favola .